domenica 21 aprile 2013

I bomber di Boston seguiti dall'FBI per anni

traduzione di un articolo di Tony Cartalucci

20 aprile 2013 - andiamo al sodo; il Wall Street Journal ora riporta che l'FBI ha intervistato almeno uno dei due sospettati delle bombe di Boston già nel 2011. Nel suo articolo "Rinnovate paure sulle minacce di terrorismo interno", il WSJ riporta che:

"Il Federal Bureau of Investigation (FBI) intervistò il sospetto bomber della maratona, Tamerlan Tsarnev, nel 2011, su richiesta del governo russo, ma non trovò indizi di attività sospette e chiuse il caso, ha dichiarato venerdì un ufficiale dell'FBI. 

Il fatto che l'FBI abbia parlato con il signor Tsarnaev, che è stato ucciso venerdì mattina in uno scontro a fuoco con le autorità, diventerà probabilmente un punto focale del post mortem su come l'attacco alla maratona di Boston sia stato possibile. Ci parla inoltre della sfida affrontata dalle autorità mentre il terrorismo muta in buona parte dalle complesse trame internazionali di una decade fa ad attacchi di piccola scala concretizzati da individui ubicati negli USA."

RT riporta che la madre del sospetto afferma che che l'FBI ha monitorato i suoi figli sin da allora, e li ha condotti "passo dopo passo". In un articolo intitolato "Sono stati incastrati, l'FBI li ha seguiti per anni - la madre degli Tsarnave ad RT", ha dichiarato sulla madre dei sospetti:

"Ma il suo più grande sospetto riguardante il caso era la costante sorveglianza dell'FBI a cui lei ha dichiarato che la sua famiglia è stata soggetta negli anni. E' sorpresa che essendo stata così stringente nei riguardi dell'intera famiglia, l'FBI non avesse idea che i figli statavano teoricamente pianificando un atto terroristico."

In modo piuttosto interessante, il WSJ [Wall Street Journal] ha anche scritto:

"Il profilo delle esplosioni di Boston in molti modi rassomiglia una quantità di recenti piani sventati, ha dichiarato un ufficiale dell'agenzia federale. Sono stati piccoli con poca o nulla comunicazione di intelligence, e hanno coinvolto individui che sono stati negli Stati Uniti per parecchi anni e sembravano essersi integrati."

Quel che il WSJ evita categoricamente di menzionare è che questi "piani sventati" erano dall'inizio alla fine fabbricati dall'FBI stessa, con sospetti, proprio come la madre dei Tsarnaev ha dichiarato dei propri figli, sotto costante "sorveglianza dell'FBI", e fattualmente condotti passo dopo passo fino agli arresti di alto profilo. Quel che conseguentemente è anche stato lasciato fuori dal WSJ è che durante queste operazioni clandestine, veri mezzi, armi ed esplosivi sono coinvolti, e usualmente scambiati con oggetti innocui poco prima dell'attacco finale e che gli arresti abbiano luogo.

Una cosa su cui il WSJ è assolutamente nel giusto è come il ruolo dell'FBI prima dell'attacco diventerà "un punto focale del post mortem sui come gli attacchi sono potuti esser stati eseguiti alla maratona di Boston".

Mentre il WSJ non offre niente di utile per esaminare quel punto focale, uno sguardo ai "piani sventati" dell'FBI rivela implicazioni scioccanti al riguardo di quanto profondamente l'FBI possa essere stata coinvolta con questi sospetti prima delle esplosioni, delle sparatorie e della caccia all'uomo.

Storia di come l'FBI ha maneggiato esplosivi ed armi di "sospetti terroristi".

Nel tardo settembre 2011, AFP ha riportato che un uomo era stato accusato di "pianificare il volo di aerei pieni di esplosivo, comandati a distanza, contro il Pentagono e il Campidoglio a Washington". Nel suo articolo, "Statunitense accusato di aver pianificato attacco esplosivo sul Pentagono", l'AFP ha scritto:

"Durante il presunto piano, agenti FBI in incognito hanno posato come complici e hanno rifornito Ferdaus con un aereo controllabile a distanza, esplosivi C4, e piccole armi che si presume lui abbia pianificato di usare anche in un simultaneo attacco da terra  a Washington."

 Ad ogni modo "il pubblico non è mai stato in pericolo a causa gli ordigni esplosivi, che erano controllati da agenti dell'FBI in incognito", ha dichiarato l'FBI.

Ferdaus è stato arrestato a Framingham, vicino a Boston, immediatamente dopo aver messo gli ordigni appena consegnatigli in un contenitore, ha dichiarato l'FBI.

Le autorità hanno descritto Ferdaus come un laureato in Fisica dalla Northeast University che ha seguito Al-Qaeda ed era impegnato nella "jihad violenta" sin dall'inizio dell'anno scorso.

In aggiunta a piccole armi, l'FBI ha anche fornito Ferdaus di granate. Secondo FBI.gov, in una pubblicazione intitolata "Uomo del Massachusetts accusato di piano d'attacco sul Pentagono e Campidoglio e di aver tentato di provvedere aiuto materiale a una organizzazione terroristica straniera"" scrive:

"Tra maggio e settembre 2011, Ferdaus ha cercato, ordinato e acquistato le necessarie componenti per i suoi piani d'attacco, incluso un aereo a comando remoto (F-86 Sabre). Questa mattina prima del suo arresto, Ferdaus ha ricevuto dagli UC (undercover agent: agenti in incognito) 25 libbre di (quel che lui credeva essere) esplosivi C4, sei fucili d'assalto automatici AK-47, e granate. Nel giugno 2011, Ferdaus ha affittato un magazzino a Framingham, Massachusetts, sotto falso nome, da usare per costruire i suoi aerei d'attacco e tenere tutto il suo equipaggiamento."

Se bombe, fucili e granate suonano marcatamente familiari rispetto all'arsenale presuntamente in possesso dei nuovie più recenti "sospetti terroristi" con cui l'FBI ammette di essere stata in contatto fin dal 2011, è perchè questo è l'usuale "scatola del piccolo terrorista" che l'FBI fornisce a tutti i suoi capri espiatori.
Nel novembre 2010 un simile "piano" è stato fabbricato e poi "interrotto", anch'esso dall'FBI, questa volta a Portland, nell'Oregon. Il così detto "bomber dell'alberto di natale" tentò di detonare a distanza un furgone che lui credeva pieno di esplosivi, forniti dall'FBI, prima di essere arrestato durante una cerimonia di accensione dell'alberto di natale in piazza Pioneer Courthouse. La dichiarazione ufficiale dell'FBI al riguardo della circostanza ha rivelato che gli agenti dell'FBI hanno maneggiato, e anche detonato, esplosivi con il sospetto incastrato, a Lincoln County, prima dell'esplosione fallita.

Il documento ufficiale dell'FBI intitolato "Cittadino dell'Oregon arrestato per il piano di far esplodere bombe durante la cerimonia di accensione dell'alberto di Natale a Portland" pubblicato dall'U.S. Attorney Office il 26 novembre 2010, dichiara:

"Secondo l'affidavit, il 4 novembre 2010, Mohamud e gli operativi FBI in incognito hanno viaggiato fino ad un luogo remoto a Lincoln County, Oregon, dove hanno detonato una bomba occultata in uno zaino come prova per l'imminente attacco. In seguito, durante il ritorno in macchina verso Corvallis, gli operativi FBI in incognito hanno chiesto a Mohamud se sarebbe stato capace di guardare i corpi di quelli che sarebbero rimasti uccisi nell'imminente attacco a Portland. Secondo l'affidavit, Mohamud ha risposto 'voglio che chiunque sia presente a quell'evento, andarne via, andarne via morto o ferito.

Ritornando a Corvallis quello stesso giorno, l'affidavit afferma che Mohamud è stato arrestato dopo aver tentato di detonare remotamente quel che lui credeva essere esplosivo, posto in un furgone parcheggiato vicino alla cerimonia di accensione dell'albero di natale di Portland, afferma l'affidavit."

Ancora un'altra operazione è stata portata a termine dall'FBI nel febbraio 2012, where ancora un altro altrimenti incapace capro espiatorio fu fornito di esplosivi alla vigilia di quel che era alla fine un tentativo di esplosione kamikaze fallito al Campidoglio. USA Today ha riportato nel suo articolo "FBI sventa presunto attacco esplosivo suicida contro il Campidoglio" che:

"Secondo un ufficiale dell'antiterrorismo, El Khalifi 'ha espresso interesse nell'uccidere almeno 30 persone e ha considerato il prendere di mira un edificio ad Alexandria e un ristorante, sinagoga e un luogo dove il personale militare si riunisce a Washington prima di decidere per il Campidoglio, dopo aver investigato quell'area un paio di volte', scrive l'Associated Press. Durante l'investigazione, durata un anno, El Khalifi ha detonato esplosivi in una cava, nella regione della capitale, con operativi FBI in incognito. Non lo si ritiene affiliato ad Al-Qaeda, dicono gli ufficiali."

L'inquietante tendenza dell'FBI di coltivare altrimenti incapaci "sospetti terroristi", fornendo loro esplosivi ed aiutandoli a farli esplodere, fornendo loro piccole armi e granate prima di dar loro ordigni inerti o controllati per portare a termine attacchi contro obiettivi pubblici dove mass casualties sono allontanate solo all'ultimo momento, allestisce e prepara , come minimo, incredibile potenziale per errori catastrofici, e, nella peggiore delle ipotesi, false flag attacks.

Questo forse significa che l'FBI è capace di trasformare simili operazioni "live", facendoli sfociare in veri attacchi terroristici con perdita di vite umane? L'FBI ha mai presieduto "sting operations" che sono effettivamente risultate in atti terroristici? La risposta è sì. L'FBI difatti stava presiedendo i terroristi che hanno compiuto l'attentato al World Trade Center nel 1993. Il ruolo dell'FBI alla vigilia del sanguinoso attacco sarebbe probabilmente rimasto ignoto se non fosse stato per un informatore dell'FBI che ha registrato le sue conversazioni con agenti dell'FBI dopo esser diventato crescentemente sospettoso durante l'operazione segreta. Il New York Times nel loro articolo "Nastri mostrano proposta di sventare la bomba usata nell'esplosione del World Trade Center" riporta:

"Ad ufficiali delle forze dell'ordine era stato detto che dei terroristi stavano costruendo una bomba che è stata eventualmente usata per far esplodere il World Trade Center, e che progettavano di neutralizzare i cospiratori sostituendo segretamente della polvere inoffensiva ai veri esplosivi, un informatore ha dichiarato dopo l'attentato.

L'informatore avrebbe dovuto aiutare i cospiratori a costruire la bomba e supplire la falsa polvere esplosiva, ma il piano fu annullato da un supervisore dell'FBI, che aveva altre idee su come l'informatore, Emad A. Salem, avrebbe dovuto essere usato, ha dichiarato l'informatore.

Il resoconto, che è dato nella trascrizione di centinaia e centinaia di ore di  registrazioni che il signor Salem ha segretamente effettuato con agenti delle forze dell'ordine, ritrae le autorità in una posizione ben migliore rispetto a quanto in precedenza creduto, per sventare l'attentato del 26 febbraio alle più alte torri di New York. L'esplosione ha lasciato sei persone morte, e più di mille feriti e danni fino a mezzo miliardo di dollari."

Controlled every step of the way.

RT ha citato la madre dei sospettati del recente attentato di Boston dire dell'FBI:

"Venivano a casa nostra, parlavano a me... mi dicevano che lui [il più vecchio, Tamerlano, 26 anni]
era davvero un leader estremista e che avevano paura di lui. Mi hanno detto che qualsiasi informazione lui sta prendendo, la sta prendendo da questi siti estremisti... Lo stavano controllando, controllavano ogni suo singolo passo... e ora dicono che questo è un atto terrorista!"

"Lo controllavano, controllavano ogni suo singolo passo", decisamente. Posare come "leader estremisti" e ingannare ingenui capri espiatori, proprio come l'FBI ha fatto in ogni singolo caso riguardantei suoi precedenti "piani sventati", e anche nel caso di piani pienamente riusciti, come l'attacco al WTC del 1993, dovrebbe spostare l'attenzione non sulla Cecenia, o sulla "minaccia" del terrorismo domestico, ma sull'immensa incompetenza e/o criminalità dell'FBI.

Come anche fonti mainstream ammettono che l'FBI aveva qualche tipo di relazione con i sospettati dell'attentato di Boston prima dell'attacco, verranno sollevate due questioni. Uno, che l'FBI  semplicemente non ha sufficiente autorità o sufficienti risorse per prevenire gli attacchi del "terrore domestico", e quindi ne necessità di ulteriori.

L'altra questione è che l'FBI e altre agenzie federali sono state dietro ogni attacco terroristico domestico o "piano sventato" per anni, e costituisce il singolo più grande pericolo per la popolazione americana, sia letteralmente in termini di vite e arti, che in termini di sovvertire e spogliare la loro libertà e dignità nel mezzo di un crescente stato di polizia.

A turno, questo richiederebbe alle forze dell'ordine locali di cessare tutta la cooperazione con l'FBI, particolarmente con la sua Joint Terror Task Force (JTTF), perquisire gli uffici locali ed effettuare arresti dove dovuto, e impiegare ogni agente volenteroso e capace, in agenzie locali e statali. Essenzialmente, l'FBI dovrebbe essere smantellata da capo a piedi, e un'alternativa messa al suo posto.

Quel che è chiaro è che i sospettati dell'attentato di Boston erano stati contattati dall'FBI almeno già nel 2011. Tra allora e l'attacco c'è un gap in cui l'FBI potrebbe essere coinvolta. Mentre l'FBI può aver difatti coltivato questi sospetti prima dell'attentato di Boston, ora solo coloro che hanno in mano l'investigazione del caso, aprendo la porta alla distruzione di prove, e infine ad un cover up.






























domenica 7 aprile 2013

Columbine High School Massacre: strane teorie e stranezze varie. Parte I

In rete si trovano una varietà di teorie cosiddette cospirazioniste al riguardo della strage compiuta ufficialmente dai soli Dylan Klebold ed Eric Harris, alla Columbine High School di Littleton, dove gli stessi studiavano, nel 1999.

Troviamo la Teoria degli Abusi, secondo cui i due ragazzi avrebbero subito molestie sessuali dalle autorità locali, o, ad ogni modo, dallo sceriffo T.J. Walsh - e il loro killing spree sarebbe stato una vendetta conseguente a ciò. Le argomentazioni portate a sostegno sono:

a) un disegno, non ricordo se di Harris, in cui viene illustrato l'arresto dei due per furto di materiale elettrico da un furgone - e in cui a lato di una approssimativa mappa del luogo del fatto vi è uno scarabocchio che viene interpretato come un atto di sodomia di un adulto nei confronti di un ragazzo.
I sostenitori di questa interpretazione vedono anche una stella sull'adulto, a indicare lo sceriffo.
b) il supposto fatto che un file fosse stato archiviato negli hard disk della polizia come "walsh butt rape.txt",
ove butt rape indica con terminologia rude uno stupro in forma di sodomia.
c) il fatto che nei diari di Keblold o di Harris si possa trovare la frase "kill cops" o "killing cops", ovvero l'espressione di un desiderio di uccidere i poliziotti - in questo contesto interpretato come desiderio di vendetta per gli abusi subiti.
d) il fatto che molto materiale documentale sarebbe stato trattenuto e non reso pubblico dagli inquirenti, una volta finita l'indagine [pur rilasciando 11.000 pagine di documenti].

Il punto a),  all'esame del disegno, si rivela discrezionale come la lettura di un'immagine del test di Roscharch, quindi infondato - non essendo inequivocabilmente discernibile quanto indicato.
Ecco il disegno incriminato.
Oltre a ciò, immagini dell'area visibili con Google Earth sembrano indicare della vegetazione in corrispondenza del disegno, suggerendo che sia quindi una riproduzione di ciò, e tutti quei cerchi - non spiegabili con l'interpretazione controversa - siano le chiome degli alberi, o cespugli. Le immagini sono visibili in questo post del forum Metabunk.

Il punto b) è quanto meno discutibile. Manca la prova che il file fosse effettivamente presente con quel nome in qualche archivio di polizia, e, sempre secondo una ricerca dal forum di Metabunk, sembrerebbe invece provenire da una collezione privata di file, di un utente internet che ha rinominato in quel modo l'immagine di sua iniziativa.

Il punto c) è verificabilmente vero, come è vero che nei diari si possono trovare minacce e manifestazioni d'odio e illustrazioni di desiderio omicida e stragista di vendetta in relazione a diversi soggetti e comunque all'umanità in generale. La polizia quindi non risulta essere un obiettivo specifico particolare più rilevante di altri, e del resto se così fosse stato forse non avrebbero assaltato la scuola, ma, in qualche modo, direttamente la polizia.

Il punto d) può essere sospetto, ma non c'è niente che lo ricolleghi direttamente all'ipotesi dell'abuso.

La Teoria dell'Abuso da parte dello sceriffo Walsh o delle forze dell'ordine appare quindi come agilmente scartabile.







lunedì 1 aprile 2013

La NATO uccide altri due bambini in Afghanistan.

Notizia da The Guardian on line del 30 marzo.

"Bombardamento aereo NATO uccide due bambini nell'Afghanistan sud-orientale

Il fuoco di elicotteri NATO, si riporta, ha ucciso due bambini insieme a nove presunti guerrieri talebani vicino alla città di Ghazni."

Continua il massacro di bambini, e in generale di civili, in Afghanistan. Quello del 30 marzo non è certo un episodio isolato.

Si ricorda per esempio il massacro di 35 donne e bambini appena poche settimane dopo che Obama era stato insignito del premio Nobel per la Pace. Il massacro riportato dal Telegraph.

Non è un pesce d'aprile di cattivo gusto.

sabato 30 marzo 2013

CIA e abuso di minori.

Nel 1987 nell'area di Washington D.C., in seguito all'arresto di due uomini in un parco pubblico di Tallahasee (Miami) per maltrattamento di minori, le investigazioni dell'US Customs Service e del Dipartimeto di Polizia di Washington, hanno individuato le sedi di un'organizzazione chiamata Finders, ospitante bambini. 

La documentazione informatica, cartacea e fotografica emersa indicava  la connessione di questa organizzazione con il traffico internazionale di bambini.

La CIA ha assorbito l'investigazione e la sua documentazione, l'ha resa una questione interna alla stessa CIA, blindando in questo modo qualsiasi azione contro i Finders, e qualsiasi ulteriore conoscenza sul caso. I Finders non hanno avuto alcuna imputazione.

Perchè? 

Traduzione del rapporto di Ramon J. Martinez sull'investigazione della US Customs Service riguardante l'organizzazione dei Finders:


"Giovedì 5 febbrario 1987, questo ufficio è stato contattato via telefono dal Sergente JoAnn VanMeter del Dipartimento di Polizia di Tallahassee, Divisione Giovanile. Il Sergente VanMeter ha richiesto assistenza nell'identificare due maschi adulti e sei minori di età dai sette ai due anni.

I maschi adulti erano stati identificati dal TPD come Michael HOULIHAN e Douglas AMMERMAN, entrambi di Washington D.C. che erano stati arrestati il giorno precedente con accuse di maltrattamento di minore. La polizia aveva ricevuto una telefonata anonima relativa a due uomini bianchi ben vestiti, in giacca e cravatta, al Myers Park, (Tallahasee), apparentemente intenti a badare a sei bambini sporchi e trasandati nell'area di gioco. HOULIHAN e AMMERMAN erano vicini ad un furgone Blue Dorge del 1980
recante targa della Virginia XHW-557, l'interno del quale è stato in seguito descritto come emanante cattivo odore e riempito di mappe, libri, lettere, con un materasso, situato sul retro del furgone, che sembrava fosse stato utilizzato come letto, e l'aspetto complessivo del furgone dava l'impressione che tutte e otto le persone vi stessero vivendo dentro.

I  bambini erano coperti di punture di insetto, erano molto sporchi, la maggior parte dei bambini non portava mutande e tutti i bambini non erano stati lavati da molti giorni. Gli uomini sono stati arrestati e accusati con molteplici capi di abuso di bambini e alloggiati nella prigione di Leon County. Una volta in custodia gli uomini sono stati piuttosto evasivi nelle loro risposte alla polizia al riguardo dei bambini e hanno dichiarato solamente di essere entrambi insegnanti dei bambini e che erano tutti diretti in Messico per stabilire una scuola per bambini precoci...

La U.S. Customs è stata contattata perchè gli ufficiali di polizia coinvolti sospettavano gli adulti di essere coinvolti nella pedopornografia e sapevano che la Custosms Service ha un network di investigatori sulla pedopornografia, e dell'esistenza dell'Unità Pedopornografia e Protezione.SS/A Krietlow ha dichiarato che i due adulti erano due ben vestiti maschi bianchi. Avevano la custodia di sei bambini bianchi (maschi e femmine), di età tra i tre e i sei anni. E' stato osservato che i bambini erano vestiti malamente, contusi, sporchi e si comportavano come animali selvaggi, in un parco pubblico a Tallahasee...

SS/A Kreitlow è stato inoltre avvisato che i bambini erano inconsapevoli della funzione e dell'utilizzo di telefoni, televisioni e del gabinetto, e che i bambini hanno dichiarato che gli non era permesso vivere dentro casa e gli veniva dato cibo solamente come ricompensa...

Contattando il Detective Bradley, ho appreso che aveva iniziato un'investigazione sui due indirizzi forniti dal Dipartimento di Polizia di Tallahassee nel dicembre del 1986. Un informatore gli aveva dato informazioni riguardanti un culto, conosciuto i "Finders" che operava vari tipi di affari fuori da un magazzino ubicato al 1307 di 4th Street, N.E., e che si supponeva alloggiassero bambini al 3918/3920 di W Street, N.W.
L'informatore era specifico nel descrivere "rituali di sangue" e orge sessuali con bambini, e un omicidio ancora insoluto in cui i Finders potrebbero essere coinvolti. Con l'informazione fornita dall'informatore, il Detective Bradley è riuscito ad abbinare i nomi di alcuni bambini di Tallahassee a nomi di bambini che si presumono essere in custodia dei Finders.

Inoltre, Bradley è stato in grado di abbinare le identità degli adulti a quelle di membri conosciuti dei Finders. 
Sono rimasto in attesa mentre Bradley si consultava con Harry Benner dell'AUSA e otteneva un mandato di perquisizione per le due sedi. Ho avvisato Tim Halloran della mia intenzione di accompagnare MPD all'esecuzione dei mandati, ricevendo il suo permesso, e sono stato accompagnato da Harrold. Harrold ha accompagnato il team che si è recato al 1307 di 4th Street and io sono andato al 3918/20 di W Street.

Durante l'esecuzione del mandato al 3918/20 di W Street, ho potuto osservare e visitare l'intero edificio... C'erano diversi soggetti nelle sedi. Solo uno è stato ritenuto connesso con i Finders. [Lui] era ubicato in una stanza equipaggiata con diversi computer, stampanti, e numerosi documenti. Un rapido esame dei documenti ha rivelato dettagliate istruzioni per ottenere bambini per non specificati scopi. Le istruzioni includevano la fecondazione di membri femminili della comunità conosciuta come "i Finders", la compera di bambini, la tratta e il rapimento. C'erano messaggi telex utilizzanti numeri di conto MCI tra un terminale che si è creduto ubicato nella stessa stanza, e altri ubicati attraverso tutto il paese e in locazioni straniere. Uno di tali telex ordinava specificamente l'acquisto di due bambini a Hong Kong da accordarsi attraverso un contatto nell'Ambasciata Cinese del posto. Un altro telex esprimeva interesse in situazioni di "segretezza bancaria". Altri documenti identificavano itneressi in high-tech transfers verso il Regno Unito, numerose proprietà sotto il controllo dei Finders, un acuto interesse verso terrorismo, esplosivi e l'evasione dell'applicazione della legge. Nella "stanza del computer" è stato trovato anche un riassunto dettagliato degli eventi concernenti l'arresto e la presa in custodia dei due adulti e dei sei bambini a Tallahassee la notte precedente. C'era anche una serie di istruzioni che sembravano essere trasmesse via rete informatica che avvisava i partecipanti a trasferire "i bambini" e tenerli in movimento attraverso diverse giurisdizioni, e istruzioni su come evitare l'attenzione della polizia...

Venerdì 6 febbrario 1987, ho incontrato il Detective Bradley al magazzino su 4th Street, N.E. Ho doverosamente avvisato il supervisore del mio gruppo d'azione, SS/A Don Bluworth. Mi era ancora garantito accesso illimitato alle sedi. Sono stato in grado di osservare numerosi documenti che descrivono una esplicita condotta sessuale tra i membri della comunità conosciuta come Finders. Ho anche visto un'ampia collezione di fotografie di persone non identificate. Alcune delle fotografie erano nudi, di probabili appartenenti ai Finders. C'erano numerose foto di bambini, alcuni nudi, almeno una delle quali era una foto di un bambino "in mostra" e sembrava evidenziare i genitali del bambino.

Ho avuto modo di esaminare solo una minuscola parte delle foto, a questo punto. Ad ogni modo, uno degli ufficiali ha portato alla mia attenzione un album di foto. L'album conteneva una serie di foto di adulti e di bambini vestiti con lenzuoli bianchi partecipanti a "rituali di sangue". Il rituale era incentrato sull'esecuzione di almeno due capre. Le foto ritraevano l'esecuzione, svisceramento, spellamento e smembramento delel crape per mano dei bambini. Ciò includeva la rimozione dei testicoli di un caprone, lo scoprimento del ventre (utero) di una capra e dell'agnellino all'interno del grembo/utero, e la presentazione di una testa di capra ad uno dei bambini. 

Un ulteriore ispezione delle sedi ha portato alla luce numerosi file relativi ad attivitià dell'organizzazione in differenti parti del mondo. I luoghi che ho osservato sono i seguenti: Londra, Germania, le Bahamas, Giappone, Hong Kong, Malesia, Africa, Costarica, e "Europa". C'era anche un file identificato come "palestinese". Altri file erano identificati per nome del membro o per nome del progetto. I progetti sembravano attuati per fini commerciali sotto nomi di facciata per i Finders.

C'era un file intitolato "Irruzione al Pentagono" e altri che si riferivano a membri operanti in paesi stranieri. Non osservati da me, ma riportati da un ufficialel dell'MPD, erano presenti file di intelligence su privati, su famiglie, non correlate ai Finders. Il processo intrapreso sembra esser stato una risposta sistematica ad annunci del giornale locale per babysitter, tutor, ecc. Un componente dei Finders rispondeva e raccoglieva la maggior quantità di informazioni possibile al riguardo delle abitudini, dell'identità, dell'occupazione, ecc., della famiglia. L'uso a cui sono destinate queste informazioni è ancora sconosciuto. C'era anche una notevole quantità di dati raccolti su varie organizzazioni di child care.

Il magazzino conteneva una vasta liberia, due cucine, una sauna, una vasca idromassaggio, e una stanza video. La stanza video sembrava esser stata concepita come un centro d'indottrinazione. E' sembrato anche che l'organizzazione abbia la capacità di produrre video propri. C'era quel che appariva come un'area di allenamento per bambini e quel che sembrava essere un altare posto in un'area abitativa del magazzino. Molti vasi di urine e feci erano ubicate in quest'area.
Giovedì 5 febbrario 1987, l'agente speciale senior Harrold e io abbiamo aiutato il dipartimento metropolitano di polizia di Washington DC (MPD) con due mandati di perquisizione includenti il possibile sfruttamento sessuale di bambini. Durante il corso dei mandati di perquisizione, numerosi documenti sono stati scoperti, i quali sembrano concernere il traffico internazionale di bambini, high tech transfer verso il Regno Unito, e il trasferimento internazionale di valuta.

Il 31 marzo 1987, ho contattato il detective Jim Bradley di Washington, del Dipartimento di Polizia Metropolitana (MPD). Dovevo incontrarmi con il Detective Bradley per rivedere i documenti sequestrati in seguito a due mandati di perquisizione eseguiti nel gennaio del 1987. Il meeting doveva tenersi il 2 o il 3 aprile 1987.

Il 2 aprile 1987, sono arrivato all'MPD approssimativamente alle 9:00 antimeridiane. Il Detective Bradley nonera disponibile. Ho parlato con un terzo soggetto che era desideroso di discutere il caso con me su base strettamente ufficiosa. Sono stato avvisato che tutti i dati dei passaporti erano stati consegnati al Dipartimento di Stato per la loro investigazione. Il Dipartimento di Stato a sua volta ha avvisato l'MPD che tutti i viaggi e l'uso dei passaporti da parte dei titolari dei passaporti era a norma di legge e che non sarebbe stato preso alcun provvedimento. Ciò includeva viaggi a Mosca, nella Corea del Nord, e nel Vietnam del Nord dalla fine degli anni cinquanta fino alla metà degli anni settanta.

L'individuo mi ha inoltre edotto sulle circostanze che indicavano che l'investigazione nell'attività dei Finders era diventata un affare interno della CIA. Il report dell'MPD è stato classificato come SEGRETO e non era disponibile per revisione. Sono stato avvisato che l'FBI si era ritirata dall'investigazione diverse settimane prima e che la Divisione Esteri di Controintelligence dell'FBI aveva dato istruzione all'MPD di non avvertire l'Ufficio di Washington dell'FBI di quanto era emerso. Nessun'altra informazione sarà disponibile. Nessun'altra azione verrà intrapresa."


Link e Fonti

- scan del documento originale della U.S. Customs Service
testo in lingua originale del rapporto su Educate Yourself
- "Satana a Washington" - articolo apparso su La Repubblica dell'8 febbrario 1987 
- scan del giornale The Age del 9 febbrario 1987 con due articoli del Washington Post sulla vicenda